Regolamento marchiatura CE droni
La marchiatura CE è il sogno di ogni pilota di drone. I droni DJI non sono ancora, purtroppo, certificati con l’etichettatura CE proposta da EASA. E’ realistico che I droni DJI ricevano la marcatura di classe CE (C0, C1, C2, C3, C4) retrospettivamente in modo da offrire ai piloti di tali dispositivi maggiori libertà di volo in accordo alle nuove leggi europee.
Essendo DJI uno tra i principali produttori di droni (UAS o APR) ricopre un ruolo fondamentale nella marcature dei droni. Purtroppo l’ente europeo EASA non ha ancora chiarito i criteri per l’etichettatura rendendo difatto impossibile la vita a produttori e piloti.
Cosa è la marchiatura CE?
La recente norma europa sul volo dei droni richiede che i velivoli presentino una specifica marchiatura CE di identificazione della classe CE di appartenenza. La marchiatura CE si basa su diversi requisiti di sicurezza che i produttori devono soddisfare prima della messa in commercio. Molti droni in vendita oggi sono conformi ma non marchiati a causa di mancanza di chiarezza da parte di EASA.
La prossima normativa Europea richiede che i droni dispongano della nuova marcatura CE per identificarne la classe CE di appartenenza sulla base di una serie di requisiti ad oggi ancora non chiari. DJI, leader nel mercato dei droni è attivamente coinvolta nello sviluppo della marcatura CE. È da aspettarsi che i droni già sul mercato e rispondenti alle classi CE – come il DJI Air2s per esempio – verranno retroattivamente marchiati. Non farlo sarebbe una manovra sbagliata in quanto oltre a penalizzare l’utenza aprirebbe le porte ad un mercato “parallelo” di marcature “alternative”. Ad oggi, Maggio 2022 non si sa ancora nulla si come e quando avverrà la marchiatura CE e soprattutto quando si potranno attaccare le “etichette CE” per i droni già in commercio.
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Marchiatura CE retroattiva
DJI parla chiaramente di certificare retroattivamente i prodotti esistenti per renderli conformi ai criteri, una volta noti, della classe marchiatura CE. L’operazione dovrebbe essere semplice come attaccare il QR Code, una semplice etichetta per essere a norma, speriamo presto!
Quando sarà finalmente disponibile l’etichetta per i droni già commercializzati, si apriranno nuove opportunità per i piloti. Ad esempio sarà possibile volare più vicino alle persone, fino a 5 m in modalità velocità ridotta, senza bisogno di ulteriori e complessi permessi.
DJI ha dichiarato: “Una volta che gli standard sono stati confermati dalle autorità di regolamentazione e dagli organismi notificati, lavoreremo per garantire la conformità per i prodotti pertinenti di conseguenza e pubblicheremo un elenco sul nostro sito Web che mostra quali prodotti saranno inclusi nell’identificazione retroattiva della classe CE etichettatura”.
DJI Air 2S Fly More Combo, drone con stabilizzatore a 3 assi, video in 5.4K, CMOS da 1”, rilevamento ostacoli in 4 direzioni, 31 min di volo, trasmissione video 1080p fino a 12 km, 2 batterie extra
19% OffPeriodo di transizione
Per i droni con peso superiore ai 250 grammi come il Mavic 2, Mavic 2 Pro e Mavic Air 2s sono state definite delle regole di transizione o categorie, in attesa di una versione definitiva da parte di EASA (2023) per la marchiatura CE.
Classe A2
Vicino alle persone: vola fino a 50 m in orizzontale da persone non coinvolte. Obbligo di patentino A2.
Da Gennaio 2023, in assenza di marchiatura CE, questi droni dovranno seguire le regole della sottocategoria A3 (lontano dalle persone).
Classe A3
Lontano dalle persone: In assenza di patentino A2, bisogna seguire le regole della sottocategoria A3. Regole A3 molto stringenti: nessuna persona non coinvolta presente nell’area di volo; no volo entro 150 m orizzontali da aree residenziali, commerciali, industriali o ricreative.
Marchio CE per i droni richiesto da EASA
Allo stato attuale, non esiste una precisa definizione delle specifiche tecniche per la marcatura CE dei droni. I droni oggi in produzione e dotati di marcatura CE, seguono le indicazioni della Direttiva Macchine, in attesa di un regolamento dettagliato. Vita più semplice per i droni auto costruiti che non sono soggetti alla marchiatura CE.
Soluzione temporanea senza marchiatura CE
In attesa di questa fantomatiche etichette o marchiature, il patentino A2 ci permette di volare sostanzialmente ovunque si voglia come se si disponesse di un drone certificato C0 o C1. Certamente esiste ancora qualche limitazione come la distanza di 50 m invece di 30 m dalle personale ma sul piano pratico sono sostanzialmente trascurabili.
Patentino A2
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